Arte, cultura e tradizioni
Scopri il Museo di Isili, unico in Sardegna per la lavorazione del rame e la tessitura. Esplora tre sezioni ricche di storia e innovazione
Conosciamo meglio il villaggio nuragico di Su Nuraxi, un luogo simbolo della civiltà autoctona sarda che dal 1997 è inserito dall'UNESCO tra i siti Patrimonio dell'umanità.
Parliamo della chiesa di San Giuseppe Calasanzio ad Isili, con la sua cupola vistosa, l'altare maggiore marmoreo di Pietro Ghiani Mameli e il dipinto di Marco Mura.
Gessa Commerciale srl
Via Cedda, 9 - 08033 ISILI (CA)
Tel. 0782/802599
La chiesa di Sant'Antonio di Fadali, circa otto chilometri dal centro di Isili, si distingue per lo stile gotico-catalano e per il simulacro del Santo contenuto in una nicchia di pregio.
Serri rappresenta una tipica città della Sardegna, abitata sin dalla più antica età nuragica, ancora oggi testimoniata dalla presenza del santuario nuragico di Santa Vittoria.
Il Club Unesco di Isili organizzerà quest'anno una serie di incontri con professionisti, specialisti ed esperti in varie tematiche alla scoperta delle tradizioni e delle peculiarità del territorio. Con "un occhio di riguardo" per la linguistica.
Farmacia Mura di Marco Mura & C. snc
Via S. Isidoro, 1 - 08033 ISILI (CA)
Tel. 0782/802087
La corale Tasis nacque a Isili nel 1997 e si compone di circa 30 cantanti in costume. Tra musica, tradizione, folklore e dialetto sardo.
Anche il famoso scrittore inglese D.H. Lawrence nel gennaio del 1921 attraversò Isili con il Trenino Verde, diretto a Nord fino a Sorgono: un viaggio immersi nella meravigliosa e incontaminata natura della Sardegna centrale.
L'Amministrazione Comunale della cittadina del Sarcidano, nel Centro-Sud della Sardegna, ha chiesto ai propri cittadini di inviare o consegnare alcune delle loro foto storiche per la creazione di una moderna fototeca.
Fioreria Dei Due Laghi
Corso Cavour 1/3 - 08030 Orroli (CA)
Telefono 0782.847012 - Cell. 339.7647833
Si tratta dei ballerini "s'Arramini" di Isili (Sarcidano, Centro-Sud Sardegna), che si esibiscono nei loro costumi tipici in giro per le feste e le sagre della Sardegna dal 1996