L'agricoltura specializzata di Isili e la sua acqua

Quando si dice che Isili è zona d'acqua non ci si sbaglia: basta scavare appena sotto la superficie, anche nei periodi di siccità, per trovare i segni di nuove sorgenti, acqua limpida e fresca. Spesso durante le costruzioni di nuove case si scoprono pozzi che poi rimangono in "dotazione" per innaffiare orti e giardini.

È stata la disponibilità delle tante sorgenti, insieme al fiume Mannu, a dare vita al grande bacino di Is Barrocus - San Sebastiano, che spegne la sete di ben cinquantuno comuni del comprensorio di Isili. E se la sorgente più nominata, la Friorosa, così detta per la bassa temperatura d'emissione, si trova a tre chilometri dal centro abitato, quella di Zauri invece è all'estremità del paese: entrambi sono la colonna portante dell'approvvigionamento idrico cittadino.

La rete si sostiene anche con le altre sorgenti chiamate Funtana Manna, Crabilis, Is Pisanu, tutte potabili. Questa disponibilità idrica ha così alimentato l'agricoltura, soprattutto quella orticola, altamente specializzata, che poi invade ogni angolo del mercato isolano.