La stagione del canottaggio e della canoa sta per partire
La regione del Sarcidano potrebbe dare l’idea di una "piattezza” senza interesse, piattezza perché l’altopiano per sua conformazione, presenta caratteri morfologici uniformi. Non è così in quella parte di Sardegna centrale, dove si incontrano elementi naturali, come le grandi foreste di querce e leccio, insieme ad opere dell’uomo come le dighe che sbarrano il Flumendosa, ad Isili.
L’agricoltura ha avuto il massimo del beneficio dal grande lago: la ramificazione nei campi da coltivare delle acque nell'altipiano, è da manuale ma dietro a questo c’è da sempre la vocazione sportiva e ricreativa dei laghi, una vocazione che è venuta avanti in maniera naturale.
Quello che si trova nei pressi di Isili è anche luogo di gare regionali, con l’ambizione di crescere nella considerazione nazionale. Ora che sta per arrivare la primavera, si inizieranno a vedere i primi armi nelle acque placide del lago di Isili in attesa che la stagione diventi tumultuosa come sempre.
Il richiamo è davvero importante perché oltre agli sport di canoa e canottaggio ecco che ad Isili si trovano le numerose testimonianze archeologiche, come i nuraghi Is Paras, tutti elementi che concorrono nel rendere la cittadini importante e rinomata.