Arte, cultura e tradizioni

Tasis: un vero coro polifonico

La corale Tasis di Isili (Sarcidano, Centro-Sud Sardegna), nata nel 1997 e composta da circa 30 cantanti in costume

Un coro, che è l'emblema di Isili. Un coro con un nome, Tasis, che è esso stesso un pezzo della storia linguistica del territorio, dato che significa in sardo, antico, antichissimo, "cantare inni, cantare lodi". Insomma un coro polifonico, messo in piedi quasi vent'anni fa, da un trentina di amici con uno scopo precipuo: cantare insieme, per il piacere di cantare. Decine, centinaia di isiliesi si sono avvicinati, qualcuno ha lasciato, tanti hanno mantenuto la voglia, tutti hanno però riconosciuto la bellezza dell'idea di sviluppare una cultura musicale, che inevitabilmente, soprattutto in Sardegna, si mescola con le tradizioni, storiche, folcloristiche, ambientali, linguistiche e chissà di quante altre cose.

E nel solco della tradizione è anche lo stemma, l'emblema del Coro Polifonico Tasis di Isili, un pavone, "su dindu", che oltre ad "essere elemento decorativo nella cultura cristiana, simboleggia l'immortalità, fertilità, bellezza, fortuna. A questo proposito le fidanzate di un tempo erano solite regalare al futuro marito manufatti con questo simbolo come augurio di buona fortuna". Per le tessitrici di Isili è motivo fondamentale nella creazione di manufatti.


Nella foto: il Coro Polifonico Tasis di Isili (Sarcidano, Centro-Sud Sardegna). Da corotasis.it.

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